L’ISTITUTO ARTUSI SUL PODIO PIÙ ALTO DEL CONCORSO DEDICATO ALL’ORO BIANCO DI CERVIA
Un nuovo prestigioso riconoscimento per l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli che si è distinto con un doppio podio alla sesta edizione del concorso enogastronomico europeo “Un Piatto con l’Oro Bianco” organizzato e ospitato dall’Ipseoa “Tonino Guerra” di Cervia in collaborazione con il Parco delle Saline srl. Il contest, che il 3 e 4 maggio ha visto sfidarsi i migliori alunni iscritti al 4^ anno del corso di enogastronomia e di sala e vendita degli Istituti Alberghieri Nazionali ed Europei, si è realizzato con lo scopo di promuovere la conoscenza e l’utilizzo delle risorse del territorio, valorizzando in particolare una nostra tipicità assoluta, il sale dolce cervese, che, per la sua unicità e versatilità, da più di 2000 anni insaporisce le tavole di tutto il mondo. Gli aspiranti professionisti del bar hanno affrontato due prove avendo per ciascuna 10 minuti a disposizione: la prima, nella sezione caffetteria, ha richiesto la realizzazione di due cappuccini con la tecnica della latte art e la seconda ha, invece, previsto la creazione di una bevanda, calda o fredda, a base di caffè e la personalizzazione del cocktail con l’impiego dell’oro bianco romagnolo, presidio Slow Food dal 2004 oggi apprezzato non solo in cucina ma anche per il suo uso terapeutico e cosmetico.
Tra i finalisti ha avuto la meglio Giulia Provvedi, classe 4^E dell’Istituto Alberghiero Artusi di Forlimpopoli che si è aggiudicata il gradino più alto del podio grazie alla creazione di “Aroma”, un cocktail after dinner dal colore bruno, con riflessi marrone caramello a base di una pregiatissima varietà di caffè arabica, denominata bourbon, diffusa in Centro America e selezionata da chicchi di caffè verde di altissima qualità, tostati in modo da esaltare al meglio tutto il loro potenziale aromatico. “La studentessa forlimpopolese – precisa Matteo Maltoni, docente dell’Artusi che ha curato e messo a punto in ogni dettaglio la sua preparazione – ha colpito i giurati per la filosofia innovativa della ricetta, per la sua presentazione, il suo gusto elegante al contempo intenso e persistente e, in particolare, per la sapiente maestria dei movimenti tecnici con cui ha realizzato il cocktail, in cui la varietà di caffè è stata miscelata con whiskey e Drambuie e servita in coppetta decorata con bordatura alla crema al sale di Cervia e granella di pistacchio”. Non solo, Giulia ha sbalordito i giurati grazie anche alle abilità tecniche dimostrate nella realizzazione dei due cappuccini secondo la tecnica free pour della latte art, che consiste nel creare complesse figure sulla superficie del cappuccino in virtù della maestria nel versare a mano libera il latte montato con la lattiera, calibrandone i movimenti in altezza, inclinazione e modulando il volume del latte. Giulia Provvedi si è aggiudicata un assegno del valore di €300,00 e una borsa di studio per frequentare un corso di formazione presso la Esse Caffè, azienda sponsor del concorso.
Nella sezione cucina del concorso, i provetti chef si sono misurati con la realizzazione di un piatto creativo della tavola mediterranea a scelta tra antipasto, primo piatto, piatto principale o dessert che includesse come ingrediente l’oro bianco di Cervia, già al tempo dei Romani così prezioso da divenire merce di scambio e di pagamento, il salario dei legionari. Podio e premio speciale della giuria sono andati a Kevin Batani, classe 4^H dell’Istituto Alberghiero Artusi di Forlimpopoli che, oltre alle eccellenti doti culinarie espresse nella creazione della seppia scomposta, si è distinto per l’originalità e la creatività della sua presentazione multimediale, un racconto animato di 3 minuti realizzato con la tecnica delle ombre cinesi, che ha valorizzato la storia, la tipicità e l’utilizzo del sale dolce cervese.
Prof.ssa Benedetta Neri
Uff. Stampa – Ist. Alb. “Pellegrino Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” – Forlimpopoli
DAL SITO FORLITODAY DEL 07 MAGGIO: VAI AL LINK
Da Il Resto del Carlino di martedì 8 maggio: