CENA A REGOLA D’ARTE: ALL’ISTITUTO ARTUSI TORNA L’ALTA CUCINA DELLA RASSEGNA CUCINARTE
Metti una sera a cena con le prelibatezze ideate da chef di fama internazionale, degustate in connubio con le creazioni artistiche di pittori e scultori locali, condite da gustose improvvisazioni teatrali in tema: questa la ricetta vincente della rassegna biennale CucinArte, proposta dall’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli e giunta quest’anno alla sua sesta edizione. “La manifestazione – spiega Mariella Pieri, Dirigente Scolastico – si prefigge lo scopo di promuovere l’espressione dell’arte culinaria all’interno di una più ampia esperienza culturale, in cui l’arte della tavola e le espressioni artistiche della pittura, della scultura e della scena scoprono origini affini e mondi comunicanti, poiché alla base di ognuna di queste arti ci sono ispirazione, dedizione, creatività, un pizzico di disciplina ma soprattutto cuore e passione. In più, la rassegna ha avuto negli anni anche lo scopo di raccogliere fondi per potenziare l’offerta formativa dell’Istituto, consentendo anche l’acquisto di attrezzature d’avanguardia per i laboratori in cui i ragazzi svolgono quotidianamente pratica operativa”.
Attraverso una formula che fonde tra loro affinità elettive tra il piacere del palato e degli occhi in una profonda alchimia dei sensi, l’appuntamento prevede quattro incontri di alta cucina, che si svolgeranno, uno per mese, a partire dal 6 febbraio fino al 11 maggio nella grande sala dei ricevimenti dell’Istituto forlimpopolese. Il programma prevede alle 19.15 una conferenza in aula magna dedicata alla presentazione del menù e all’illustrazione delle opere degli artisti in armonioso connubio con le ricette proposte. A seguire un aperitivo e alle 20.30 la cena preparata dagli chef che guideranno in brigata gli allievi dell’Istituto Alberghiero in esercitazione speciale.
Negli anni molti sono stati i nomi illustri della cucina che hanno presenziato all’evento: tra questi Cracco, Barbieri, Teverini, Corelli, Agostini e Camerucci. E “l’edizione di quest’anno non tradirà le aspettative” assicura il Dirigente Scolastico. Giovedì 6 febbraio, ad inaugurare la rassegna sarà la tradizione, il territorio e la fantasia di Luigi Sartini, chef alla guida dello storico Ristorante Righi di San Marino, accompagnato dalle preziose creazioni orafe di Daniele Tamburro e dall’arte eclettica di Adriano Maraldi, con la partecipazione di Veronica Gonzales, interprete di un teatro “fatto coi piedi”.
Martedì 24 marzo sarà la volta di Cristian Bravaccini, classe 1981 ed ex alunno dell’Istituto forlimpopolese approdato all’ombra del Big Ben come executive chef del Ristorante londinese Roka, i cui sapori a metà strada tra ricerca e tradizione giapponese dialogheranno con le creazioni in ferro battuto di Roberto Giordani e con le alchimie pittoriche e fotografiche della pittrice cesenate Monia Strada.
Lo chef Alessandro Gilmozzi a capo del Ristorante “El Molin Essenze” di Cavalese (TN) sarà il protagonista della cena di lunedì 20 aprile, in cui l’alta cucina che sa di montagna esalterà la fierezza delle creazioni dello scultore forlivese Antonio Giosa e il trasformismo simbolico del pittore Matteo Sbaragli.
Lunedì 11 maggio, a chiudere la rassegna, sarà, infine, Enrico Croatti, giovane e talentuoso chef romagnolo alla guida del Ristorante milanese Moebius, osteria gastronomica in un vasto spazio post-industriale, i cui piatti raffinati intersecheranno l’innovativa pittura digitale di Fabio Colinelli e le creazioni pittoriche e plastiche di Pasquale Marzelli.
Il contributo per ogni cena è di 45 euro a persona comprensivo di entrée, antipasto, primo, secondo, dessert, piccola pasticceria e vini di cantine selezionate in abbinamento.
Info e prenotazioni: 0543-740744 dalle ore 8 alle 13.
Prof.ssa Benedetta Neri
Uff. Stampa – Ist. Alberghiero “P. Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” Forlimpopoli–FC
Dal sito Forlitoday del 22 gennaio 2020: vai all’articolo
Da Il resto del carlino del 23 gennaio 2020:
Dal Corriere di Romagna del 28 gennaio 2020