L’Istituto conquista la finale del Cooking Show
Il “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli vola alla finale del Cooking Quiz, il concorso didattico nazionale degli istituti alberghieri giunto alla settima edizione. In collegamento da Alma per la lezione di “enogastronomia” lo chef Valerio Cabri, docente Alma che ha coinvolto i ragazzi nella preparazione dei “tagliolini”; per la lezione di “Sala-Vendita” Ciro Fontanesi coordinatore Alma Wine Academy ha trattato il tema del “tè”. Grande soddisfazione per il professor Christian Viroli, docente e referente per il Cooking Quiz per i punteggi straordinari ottenuti dai ragazzi: la classe 4°A Enogastronomia è passata alla finale nazionale a Cinecittà World di Roma prevista il 26 maggio, dove le classi finaliste provenienti da tutta Italia si “sfideranno” per decretare i campioni nazionali del Cooking Quiz 2023 per gli indirizzi “Enogastronomia”, “Sala-Vendita” e “Arte Bianca o Pasticceria”.
Protagonisti del format gli studenti delle classi quarte ad indirizzo enogastronomia, sala-vendita e pasticceria. Ai ragazzi saranno trasferite nozioni e informazioni importanti con l’obiettivo di verificarne poi il grado di apprendimento attraverso la gamification. Sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria scuola, ma anche gare tra classi per stabilire il gruppo che passerà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale di maggio. Obiettivo del concorso è stimolare lo studio attraverso tecniche didattiche innovative, utilizzando strumenti tecnologici vicini alle generazioni native digitali. Oltre alla formazione strettamente legata alle materie di studio dei ragazzi proposta dagli Chef e dai docenti di Alma, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, sarà introdotta dall’esperto formatore Alvin Crescini, anche la parte “etica” ossia approfondimenti e focus su tematiche fondamentali come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze eno-gastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette modalità di raccolta differenziata.
Anche in questa edizione sarà riservato un importante approfondimento sulle corrette modalità di raccolta differenziata degli imballaggi utilizzati in cucina, grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi, Biorepack, Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea. Vaschette e pellicole in plastica, bottiglie e vasetti in vetro, scatolame in acciaio, vaschette e foglio in alluminio, scatole e vaschette in cartone; piatti, bicchieri e vassoi in bioplastica sono solo alcuni esempi degli imballaggi che noi tutti usiamo ogni giorno in cucina, non soltanto per preparare al meglio i nostri piatti ma anche per conservare e proteggere il cibo. Grazie agli imballaggi in alluminio, bioplastica, carta e cartone, plastica, vetro e acciaio, infatti, si combatte lo spreco alimentare e il nostro cibo dura di più. I Consorzi Nazionali che partecipano al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo di tutti questi imballaggi, consentendo un enorme risparmio di materia ed energia e rendendo il nostro Paese un esempio virtuoso in tutto il Mondo.
Cooking Quiz è realizzato da Plan Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri, ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e sarà diretto e coordinato da PEAKTIME, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado. Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.
Come ha sottolineato Andrea Sinigaglia, general manager di Alma, “il Cooking Quiz, grazie alla sua formula, rappresenta nel panorama nazionale il più importante esempio di edutainment per gli allievi degli istituti alberghieri italiani. Quest’anno la didattica e le sfide tornano finalmente in presenza, senza però abbandonare la loro versione digitale, che resterà per una serie di tappe, in modo da abbracciare e coinvolgere un numero sempre più ampio di studenti. Questi giovani, futuri professionisti del mondo dell’ospitalità, hanno così la possibilità, grazie a questa iniziativa, di avvicinare e conoscere una serie di contenuti di approfondimento e multidisciplinarità, resi più interattivi dalla gamification”.