TUTTO PRONTO PER IL PRIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA CUCINARTE – giovedì 6 febbraio ore 19.15
Prelibate affinità elettive tra le creazioni di chef di fama internazionale, in connubio con le opere di pittori e scultori locali, condite da gustose improvvisazioni teatrali in tema: questa la ricetta vincente della rassegna biennale CucinArte che giovedì 6 febbraio inaugurerà la prima delle quattro serate nella grande sala dei ricevimenti dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
Protagonista del primo appuntamento della kermesse, giunta quest’anno alla sua sesta edizione, sarà lo chef Luigi Sartini, dal 1990 alla guida dello storico ristorante Righi, locale simbolo di San Marino ospitato nel celebre palazzo del Pianello al centro della piazza più bella e famosa della Repubblica arroccata sul Monte Titano. Cresciuto alla scuola di Gino Angelini e poi di Gualtiero Marchesi, che darà un’impronta essenziale allo stile della sua cucina, dal 2008 lo chef Sartini riceve ogni anno la stella della Guida Michelin per le sue creazioni, nelle quali unisce la conoscenza della tradizione e del territorio, l’amore per il suo lavoro, l’altissima qualità delle materie prime e la fantasia dei piatti, ingredienti necessari per reinterpretare ogni giorno la sua cucina ed esaltarne i pregi. In più, dal 2016 si apre un nuovo capitolo della sua avventura professionale e umana poiché, oltre a chef pluristellato e direttore dei servizi catering e banqueting, diventa, insieme alla figlia Melania, manager di tutte le attività del ristorante più prestigioso della tavola sammarinese.
Il programma della serata prevede alle 19.15 una conferenza in aula magna durante la quale lo chef presenterà il menù e verranno illustrate le opere dei due artisti in armonioso connubio con le ricette proposte e l’azienda vitivinicola “I Sabbioni”, i cui vini accompagneranno i piatti stellati. A seguire un aperitivo e alle 20.30 la cena preparata dallo chef che guiderà in brigata gli allievi dell’Istituto Alberghiero in esercitazione speciale coordinati dai loro docenti. Il menù della prima serata prevede un’entrée di seppie al nero, salsa pecorino e cialda di polenta, insalata di coniglio, zenzero e ravanelli seguita da tortellini di razza con il suo ragù, crema di broccoli, capperi croccanti e polvere di limone per proseguire con tagliatelline con piccione all’anice stellato, carré di maialino con salsa al latte, albicocche secche, tortino di patate viola e polvere di liquerizia e concludere con ravioli di mandorle farciti alla cassata su zuppetta di arance e golosità di piccola pasticceria.
Le delizie culinarie dello chef Sartini saranno accompagnate dalle preziose creazioni orafe di Daniele Tamburro e dall’arte eclettica di Adriano Maraldi, con la partecipazione di Veronica Gonzales, interprete di un teatro “fatto coi piedi”.
“La manifestazione – ricorda Mariella Pieri, Dirigente Scolastico dell’Istituto Artusi – si prefigge lo scopo di promuovere l’espressione dell’arte culinaria all’interno di una più ampia esperienza culturale attraverso una formula che fonde tra loro l’arte della tavola e il piacere del palato con le espressioni artistiche della pittura, della scultura e della scena in una profonda alchimia dei sensi”.
Il contributo per la serata è di 45 euro a persona. Info e prenotazioni: 0543-740744 dalle ore 8 alle 13.
Prof.ssa Benedetta Neri
Uff. Stampa – Ist. Alberghiero “P. Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” Forlimpopoli–FC
Dal sito Forlitoday del 3 febbraio 2020: Vai al sito
Dal corriere di Romagna del 4 febbraio 2020