LA SCUOLA AL VIA: DEBUTTA UNA DIRIGENZA IN ROSA
ECCO IL RITRATTO DEL NUOVO DIRIGENTE SCOLASTICO
Cambio al vertice dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Forlimpopoli “P. Artusi” che, da due settimane, ha un nuovo dirigente scolastico: si chiama Mariella Pieri e succede alla guida dell’Istituto forlimpopolese dopo i sette anni di brillante e ferma gestione del prof. Giorgio Brunet, giunto a fine carriera. La neo DS, che ha appreso la notizia della sede di destinazione lo scorso 23 agosto, fa parte del contingente dei presidi neo assunti a seguito del recente concorso pubblico, terminato lo scorso luglio, grazie al quale 207 sono stati i neo dirigenti scolastici assegnati in totale alle scuole della regione Emilia-Romagna, di cui 24 agli istituti del primo e del secondo ciclo della provincia di Forlì-Cesena.
Dopo essersi ufficialmente insediata il 2 settembre in occasione del primo collegio docenti, abbiamo incontrato la DS alle prese con i lavori di organizzazione e progettazione del nuovo anno scolastico.
Anzitutto, professoressa Pieri, come ha reagito all’assegnazione della sede scolastica e come sta vivendo i suoi primi giorni nel nuovo ruolo che le è stato affidato?
Dopo un iter concorsuale molto lungo e impegnativo, ho accolto la notizia dell’assegnazione scolastica con estremo favore e soddisfazione, consapevole di essere stata chiamata alla guida di un istituto così complesso e articolato quale l’Istituto Artusi, che vanta una solida e prestigiosa tradizione, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio. Posso dire di aver abbracciato questa nuova sfida con la stessa passione e lo stesso entusiasmo che hanno contraddistinto la mia pluridecennale esperienza come docente, durante la quale, sperimentando tutte le tipologie di scuola superiore – licei, tecnici e professionali – ho ricoperto svariati ruoli tra cui quello di collaboratore del dirigente e di referente di diversi progetti e attività, senza mai perdere di vista la centralità dell’alunno.
Ora in che modo intende impostare il suo mandato e quali saranno le linee guida della sua dirigenza?
Me ne vengono in mente tre: ascolto, osservazione e collaborazione all’insegna della continuità e, auspicabilmente, del miglioramento ai fini di contribuire al benessere e alla valorizzazione degli studenti, dei docenti e di tutti gli operatori scolastici così da favorire un clima di lavoro sereno tra l’intera comunità educante, al cui centro possa esserci sempre un confronto positivo e costruttivo. Dirigere una scuola implica grande responsabilità, impegno quotidiano e capacità di leadership, è un connubio di oneri e onori, al contempo una proficua opportunità e un privilegio che si attua in un dinamico e pulsante contesto formativo.
Qual è stato il percorso che l’ha portata al suo nuovo incarico?
In qualità di docente di diritto ed economia, ho trascorso quasi un ventennio all’IISS “Marie Curie” di Savignano sul Rubicone, città dove ancora attualmente vivo, mentre nell’ultimo triennio, ho deciso di affrontare una nuova stimolante sfida disciplinare approdando all’indirizzo Economico-Sociale del Liceo Monti di Cesena, indirizzo in cui la mia disciplina trova tanto più pregnanza e rilievo in quanto materia della seconda prova scritta dell’esame di stato. Ora, auspico che la lunga esperienza maturata, insieme con le molteplici e diversificate competenze acquisite grazie ai diversi ruoli fin qui ricoperti, possano essere pienamente messe a frutto, confidando nella piena collaborazione di tutti i docenti, delle famiglie e di tutto il personale dell’Istituto Artusi, che ogni giorno accoglie sui banchi più di un migliaio di studenti frequentanti l’Alberghiero, il corso serale per adulti e il Liceo delle Scienze Umane.
Negli ultimi anni, l’Istituto Artusi ha avuto non pochi problemi legati all’edilizia scolastica. Quali sono le novità su questo fronte alla vigilia della prima campanella?
Sono al corrente dei disagi logistici e strutturali che hanno interessato in questi due anni alcuni locali dell’edificio ospitante l’Istituto Alberghiero, situazione già gestita con lucidità, prontezza ed efficacia dal Dirigente Brunet. In merito, posso dire che durante l’estate sono proseguiti gli interventi migliorativi, e soprattutto è stato pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di consolidamento strutturale. Ora, infatti, le ditte interessate stanno visitando la scuola per poi presentare la loro offerta. I lavori dovrebbero realizzarsi in due tranches, la prima a gennaio prossimo e l’altra a maggio, per poter essere pienamente operativi all’inizio del prossimo anno scolastico 2020-2021. Ci tengo, inoltre, a sottolineare che ho già avuto contatti con gli enti locali competenti, i quali mi hanno assicurato la massima attenzione e collaborazione vista la centralità e il prestigio del nostro Istituto. Pertanto, dato il protrarsi dei cantieri aperti e dell’indisponibilità di sei aule esposte sul lato Cesena della sede centrale, di tre laboratori e degli spogliatoi, anche quest’anno scolastico, per gli studenti della classe 5^C Ipsseoa (presso sede Liceo) e per tutte le altre classi dell’Alberghiero ubicate nella sede centrale e nella sede ex scuola media, l’organizzazione del tempo scuola si conferma su cinque giorni, per cui le classi a rotazione saranno a casa un giorno a settimana, con conseguente spostamento di alcune classi nelle aule libere. Inoltre, come l’anno scorso, per garantire il monte ore previsto dal piano di studi, tale modulazione oraria implicherà un prolungamento pomeridiano una volta alla settimana, in base al quale le classi 1^-2^-3^ termineranno le attività didattiche alle ore 15.50, mentre per le classi 4^ e 5^ l’ultima campanella suonerà alle 16.50. Rispetto all’anno scorso, resta invariata anche la scansione oraria delle aule ospitate nel plesso dell’Ex-Gil, sede del Liceo Carducci e di alcune classi dell’Alberghiero, dove i lavori di controsoffittatura sono stati regolarmente portati a termine secondo le scadenze previste.
Prof.ssa Benedetta Neri
Uff. Stampa – Ist. Alb. “Pellegrino Artusi” e Liceo Scienze Umane “V. Carducci” – Forlimpopoli
Dal sito di ForlìToday: vai al link
Dal Corriere Romagna del 7 settembre 2019
Da Il Resto del Carlino del 7 settembre 2019